FONTE: https://www.welinklegal.it
Quando rivolgersi ad un avvocato tributarista
A prescindere dal fatto o meno che il tipo di azienda ne preveda la consultazione, richiedere la consulenza di un avvocato tributarista quando arriva il momento è l’unica scelta possibile. Indispensabile soprattutto quando si deve fare i conti con la tassazione, i contributi e i versamenti al fisco, questo consulente sarà il rappresentante dell’azienda nel caso di cause fiscali e contenziosi tributari pertanto deve conoscere bene la normativa in materia. Ma qual è la formazione di un avvocato tributarista e quali sono esattamente le sue mansioni?
La formazione di un avvocato tributarista in breve
Generalmente dopo la laurea in Giurispludenza, l’aspirante avvocato deve iniziare un percorso di pratica, chiamata pratica forense, presso lo studio di un altro avvocato tributarista iscritto all’Albo da almeno 5 anni. Questo periodo è necessario per mettere in pratica quanto studiato negli anni universitari. Finito questo periodo che generalmente dura 18 mesi, l’aspirante giurista dovrà sostenere l’Esame di Stato per diventare avvocato. Superata la prova, il nostro avvocato otterà il cosidetto Certificato di Idoneità che gli permetterà di esercitare la professione. Successivamente, potrà decidere se lavorare alle dipendenze di un’altra società in modo da acquisire l’esperienza necessaria a creare un proprio studio e mettersi in proprio o iniziare sin da subito come libero professionista.
Cosa fa l’avvocato tributarista?
Sembra chiaro che l’avvocato tributarista deve essere un esperto in materia fiscale e tributaria. In particolare, le sue funzioni prevedono:
- Risoluzione di contenziosi in materia fiscale e tributaria
- Attività stragiudiziale cioè consulenze in materia di fisco e reati connessi
- Deve essere in grado di dispensare pareri e fornire assistenza legale varia
- E’ il responsabile della contabilità aziendale e del versamento dei contributi
- Deve essere in grado di interpretare le leggi tributarie italiane ed estere
- Deve conoscere le leggi tributarie nazionali ed internazionali
- Deve conoscere i diversi sistemi tributari e le tassazioni dei vari paesi europei
- Analizza i redditi e i fatturati dell’azienda in modo da formulare dei prospetti di quanto l’azienda deve pagare allo Stato
- Rappresenta le aziende in caso di contenziosi davanti alle Camere Tributarie
- Verifica che l’azienda che rappresenta sia in regola con tutti gli adempimenti fiscali
- Svolge il ruolo di difensore tecnico e tributario
- Ha l’obbligo di aggiornarsi costantemente in termini di normative e leggi in materia fiscale
Come scegliere un avvocato tributarista: le caratteristiche
Data la natura delicata del lavoro del tributarista, è bene scegliere un professionista che sia in grado di rappresentarci in sede di contenzioso, al quale siamo sicuri di poter affidare delle situazioni delicate e spinose. La scelta, deve essere compiuta sulla base di alcuni criteri:
- Fiducia: è fondamentale che si instauri un rapporto di mutua stima con il proprio rappresentante legale. Infatti, questi deve essere in grado di capire la situazione fino in fondo così da assumere una posizione stabile e saper consigliare la giusta strada da intraprendere.
- Preparazione ed esperienza: è bene affidarsi ad un consulente che conosca bene la materia di cui si occupa, che abbia maturato almeno 10 anni di esperienza nel settore.
- Onestà e professionalità: Fondamentale è che il nostro consulente sia onesto e professionale. Deve infatti essere in grado di consigliare la soluzione più adeguata al problema e rappresentare l’azienda dall’inizio alla fine del contenzioso.
- Deve tenersi continuamente aggiornato sugli sviluppi della normativa e sulle nuove leggi e cambiamenti riguardanti il mondo del fisco. Il tributarista deve difendere gli interessi del committente evitando situazioni sgradevoli in termini di legalità.
- Deve essere preciso, una dote indispensabile è la precisione. Dato il tipo di materiale con cui ha a che fare e i documenti che si ritrova a dover analizzare, il tributarista deve essere metodico e attento al dettaglio.
L’avvocato tributarista internazionale
La figura dell’avvocato tributarista internazionale è indispensabile nel caso di multinazionali o aziende che si trovano ad operare con l’estero regolarmente o occasionalmente. Diventa fondamentale che l’azienda sia dotata di questa figura di riferimento che conosca a menadito le leggi in materia di fisco internazionale, di contrattualistica internazionale e che sia pertanto in grado di guidare l’azienda alla gestione dei rapporti con l’estero senza commettere errori legali e mettersi nei guai.
Vediamo più nello specifico alcuni tipi di consulenza che un tributarista internazionale è in grado di offrire ad aziende e privati:
- Consulenza sull’IVA e altre imposte
- Analisi della tassazione estera
- Consulenza in materia di contributi esteri
Quanto guadagna un avvocato tributarista?
- L’avvocato tributarista lavora quindi per conto delle aziende e del singolo.
- Rappresentando i privati, l’avvocato non ha uno stipendio fisso ma viene retribuito in base alle prestazioni.
- In generale, come nel caso di avvocati affermati e conosciuti nel settore, se il numero di aziende che seguono è molto alto, i compensi per le prestazioni possono essere molto elevati.
- Un avvocato alle prime armi invece dovrà faticare un pò prima di riuscire ad ottenere degli stipendi adeguati.